Interview - A fairytale about...Giulia.


 Prendete un "C'era una volta...", una macchina fotografica e Giulia Parlato: benvenuti nel mondo delle fiabe moderne.
Tra naturalismi e fotoritocchi al minimo, Giulia, 18 anni, riesce a stupire con immagini semplici ma toccanti.
Parlare con lei mi ha aperto un mondo musicale e anche la mente: se nel pentolone in cui avete mischiato gli ingredienti precedenti, infatti, aggiungete anche le melodie di Beirut, Soap&Skin, Feist e sopratutto Agnes Obel avrete completo un quadro che vi lascerà senza parole.


Credo sia la piu giovane, per ora, fotografa emergente ad essere intervistata su questo blog e la cosa mi rende felice come non mai!


Intervista a Giulia Parlato

PERCHE LA FOTOGRAFIA? COSA TI HA COLPITA/RAPITA?
Grazie alla fotografia riesco a trasformare un sogno o una storia dentro la mia testa, in qualcosa di concreto, in un' immagine. Mi aiuta anche a ricordare cosa avevo in mente e come mi sentivo in passato. Mi interessano molto i volti, la diversità dei nostri tratti somatici per questo mi concentro sul ritratto.

TI HO CONOSCIUTA DI PERSONA E HO VISTO L'IMPEGNO CHE CI METTI NEL CREARE UNO SCATTO E MI VIEN SPONTANEO CHIEDERTI: MAI CAPITATO CHE UNA FOTO VENISSE COMPLETAMENTE DIFFERENTE DA COME L'AVESSI IMMAGINATA? OPPURE RIESCI SEMPRE A TRASPORTARE LA TUA IDEA ATTRAVERSO L'OBIETTIVO?
Quasi sempre il risultato finale è diverso da come l'immaginavo. A volte in meglio, spesso in peggio! È proprio ció a cui miro, credo che sia molto difficile riprodurre un'idea.

SEMPRE DOPO AVERTI CONSCIUTA, E DOPO AVER PARTECIPATO ASSIEME A TE AL WS TENUTOSI A OTTOBRE, HO VISTO ANCHE IL RISULTATO FINALE DI QUELLE FOTO CHE ABBIAM FATTO, PRATICAMENTE, ENTRAMBE. CIÒ CHE MI INCURIOSISCE È IL TUO RAPPORTO CN I PROGRAMMI DI POST-PRODUZIONE. COME TI RAPPORTI AD ESSI?
Mi piace giocare con le curve e i gradienti. Non post-produco molto, tendo già alla perfezione al momento dello scatto per non dovermene poi occupare dopo. Non conoscendo approfonditamente Photoshop mi piace sperimentare.
A PARER TUO, QUANTO PUÒ UNA FOTOGRAFIA ESSER INFLUNZATA DA FATTORI INTERNI COME I SENTIMENTI DI SCATTA E QUANTO DA QUELLI ESTERNI COME LA MUSICA O LE TENDENZE?
È totalmente influenzata da entrambi i fattori. Lo stato d'animo che porta a scattare una fotografia, facilmente si lascia condizionare dalle tendenze del periodo storico nel quale si vive. Anche se i sentimenti che l'uomo prova rimangono immutati, il modo in cui vengono espressi è in continuo divenire.

SI CHIEDE SEMPRE DI NOMINARE FOTOGRAFI FAMOSI DA CUI TRARRE ISPIRAZIONE ECLISSANDO QUELLI EMERGENTI CHE A VOLTE SONO DAVVERO CAPACI. SAPRESTI NOMINARNE QUALCUNO DAVVERO VALIDO CHE VALE LA PENA SEGUIRE?
Ormai sono davvero moltissimi, farei un elenco infinito se te li elencassi tutti!
Te ne nomino due, che ho avuto il piacere di conoscere e che sono sicura faranno tanta strada.
Sono entrambi palermitani: Manfredi Caracausi ed Adriana Tedeschi.





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