Interview - Miriam queen of frozening.



"C'era una volta uno specchio fabbricato dal diavolo che aveva il potere di riflettere ogni cosa al contrario.
[...]
Ma lo specchio si ruppe, e i frammenti si sparsero sul mondo conservando il loro potere: se entravano negli occhi delle persone il loro animo diventava il contrario di cio che era sempre stato."

Non è un caso che il titolo dell'intervista sia ispirato alla fiaba della Regina delle Nevi, che oggi personifico in Miriam Di Domenico.
Miriam, conosciuta sul web come "Amely" è un'appassionata di fotografia che si è immersa nel suo "366 project". Osservando il suo flickr stream dall'ultima pagina fino alle piu recenti vi potrete rendere conto di come si sia evoluta in ogni senso, tecnicamente e anche come creatività.
Come sempre le ho posto qualche domanda per conoscerla meglio, ne rimarrete stupiti!


Intervista a Miriam Di Domenico

PARLACI DI TE.
Sono nata in una giornata di neve, in un piccolo paesino del Sud dell'Italia. Meglio conosciuta come Amely, ho sempre amato tutto ciò che potesse essere ricondotto all'arte. Prima con lo studio del pianoforte per cinque anni, poi con la fotografia che mi ha da sempre affascinato. Curiosa, testarda..c'è chi dice con una grinta in più, chi invece mi reputa più "matura" dell'età che ho...ma a me piace semplicemente definirmi una teen-ager che convince con un affastellamento d'emozioni, principale fonte di creatività.



QUANDO HAI CONOSCIUTO LA FOTOGRAFIA?
Ho conosciuto l'arte all'età di 11 anni attraverso il pianoforte. E' stata la mia prima uscita di fuga per ben cinque anni. Suonare era sinonimo di dimenticare. Riuscivo ad esprimere ciò che custodivo timidamente dentro  me. Le note diventavano parole. Col tempo (s)fortunamente ho capito che era il momento di andare oltre  e di cercare altrove il mio mezzo di comunicazione. La fotografia era tutto quello che cercavo. Quest'avventura è cominciata precisamente il 22 Giugno 2010, giorno in cui ho ricevuto la mia adorata Nikon D5000. Cosa chiedere più alla vita? Adesso avevo tutte le carte per poter cominciare la mia raccolta d'emozioni racchiusi in tanti pixel. Nella mia timidezza, sono sempre stata grata ai miei genitori che hanno creduto in me permettendomi di coltivare,ieri come oggi, questa mia grande passione.


DOVE VUOI CHE ESSA TI PORTI?
Il mio sogno chiuso a doppia mandata nel cassetto dei desideri è diventare fotografa nel settore della moda. Non so cosa il destino ha in serbo per me, ma so per certo che ovunque mi porterà, la fotografia resterà il mio pane quotidiano ...lavoro o hobby che sia!  


LE TUE VIE D'ISPIRAZIONE: fotografi, foto, musica, libri... 
Mi piace osservare la realtà attraverso le fotografie altrui...sono queste le mie fonti d'ispirazione: le persone. Talvolta invece, chiudo gli occhi e sogno. Sono una sognatrice incallita. Le mie fotografie sono figlie dei sogni. 

 

SPAZIO LIBERO DOVE ESPRIMERTI!
E' attraverso la fotografia che riesco ad esprimermi nel miglior modo. Ogni fotografia ha una sua storia dietro,legata magari ad un particolare periodo della mia vita. Mi è sempre piaciuto pensare di poter racchiundere in una singola fotografia l'essenza di ciò che vi era rappresentato. E' nella fotografia che cerco e trovo una via di fuga da una realtà che talvolta risulta essere pesante ed è attraverso questa sfumatura dell'arte che ho deciso di raccontare la mia vita.








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