Oggi ho deciso di parlarvi di Silvia Clo Di Gregorio, talentuosissima fotografa emergente con un cervello che sputa un’idea dopo l’altra come un vulcano in piena attività.
Nel conoscerla mi sarei aspettata di tutto tranne di restare un giorno a fissare le sue foto e sentirmi parte del suo mondo e contemporaneamente impotente, animata da un pizzico di invidia misto a tanta, tantissima gratitudine: questa ragazza ha la stragrande capacità di porti il problema su un piatto d’argento e sbattertelo in volto affinché tu non te ne possa dimenticare.
Principalmente ho deciso di esporvi uno dei suoi progetti che amo di piu: Fluorescent Adolescent, uno spaccato di vita adolescenziale che mostra i lati {s}conosciuti di quest’età facilmente difficile.
E siccome io non trovo parole adatte per spiegare le immagini lascio che lo facciano loro, seguite da una breve ma originale intervista a quest’artista.
Intervista a Silvia Clo Di Gregorio
1. PARLACI DI TE: BREVE DESCRIZIONE, ASPIRAZIONI, PAURE.
Sono CLO, sono bella e intelligente, non seguo le mode, aspiro la polvere e la mia paura più grande è di smettere di fare foto.
2. PARLACI DEL TUO APPROCCIO CON LA FOTOGRAFIA - L'HAI SCELTA TU O E' STATA LEI A SCEGLIERTI?
Da piccola, negli anni in cui ti ricordi grazie ai ricordi altrui, mio padre mi faceva usare la sua macchina fotografica, ovviamente a pellicola. Quindi diciamo che è stato lui ad organizzare l'appuntamento al buio tra me e la fotografia, nessuna delle due sapeva che sarebbe diventata una storia d'amore.
Da piccola, negli anni in cui ti ricordi grazie ai ricordi altrui, mio padre mi faceva usare la sua macchina fotografica, ovviamente a pellicola. Quindi diciamo che è stato lui ad organizzare l'appuntamento al buio tra me e la fotografia, nessuna delle due sapeva che sarebbe diventata una storia d'amore.
3. COM'E' NATO IL PROGETTO "FLUORESCENT ADOLESCENT"?
Ho sedici anni. Sono dentro l'età degli sbalzi ormonali e brufoli.
Ho concretizzato i dubbi di Amleto che sovrastano le nostre menti adolescenziali, e ho fotografato gli effetti collaterali.
Ho sedici anni. Sono dentro l'età degli sbalzi ormonali e brufoli.
Ho concretizzato i dubbi di Amleto che sovrastano le nostre menti adolescenziali, e ho fotografato gli effetti collaterali.
4. COSA VEDI NEL TUO FUTURO?
Questa domanda è perfetta per spiegare che una delle fotografie è sulla paura del futuro con la frase sullo sfondo che dice "Where is my fucking future?", ecco, mi rappresenta molto.
Noi adolescenti abbiamo forti convinizioni, una di queste è il morire da giovani.
Siamo fermamente convinti di questo solo perché non vogliamo immaginarci in quale ufficio pieno di smog saremo.
Sono tempi duri per pensare al nostro futuro, soprattutto se ti piace l'arte, soprattutto se sei in Italia.
Questa domanda è perfetta per spiegare che una delle fotografie è sulla paura del futuro con la frase sullo sfondo che dice "Where is my fucking future?", ecco, mi rappresenta molto.
Noi adolescenti abbiamo forti convinizioni, una di queste è il morire da giovani.
Siamo fermamente convinti di questo solo perché non vogliamo immaginarci in quale ufficio pieno di smog saremo.
Sono tempi duri per pensare al nostro futuro, soprattutto se ti piace l'arte, soprattutto se sei in Italia.
5. LASCIA UN MESSAGGIO AGLI APPASSIONATI, DI QUALCOSA SENZA ESITAZIONI, LIBERAMENTE.
Saluto la polvere che sto aspirando per scrivere queste risposte, anche se in realtà le sedicenni non hanno risposte.
Siamo troppo suggestionabili.
Siamo troppo suggestionabili.
Tenetela d'occhio perchè sono previsti nuovi progetti.
Lovely, redhead.
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