Di come ho trasformato una tenda Ikea in un abito da sposa.

Ho provato a scrivere questo post in modi e luoghi diversi: ci ho provato a lavoro, in macchina sul cellulare e sdraiata sul letto. Inutile dire che ho cercato ispirazione anche nel luogo madre.. il bagno.
Il punto è che non volevo iniziare con uno di quei "pipponi" assurdi che ti asciugano l'anima. Allora ho deciso di dirvi semplicemente che questa storia del "fai da te" è iniziata come obbligo.

Se vivi in Calabria scordati di tante cose: di mercatini dell'usato con roba figa, di amiche con abiti fighi, di parenti che utilizzino un minimo di abito da sera o di fashion stylist, make up artist e affini.
Potrei comprarli per poi rimetterli...certo...peccato nella mia 46 le modelle ci navighino!
Sebbene da piccola mi dilettassi a ricamare i fazzoletti di stoffa e a cucire con la mia mini-macchina per il cucito, non diventai una sarta. Non ero neanche bravissima, finivo con l'avere le dita a cola pasta anche col ditale.

Una mattina ci alzammo tutti per andare ALL'IKEA. Si, tipo spedizione di piccoli soldatini.
Come Cristo si fermò ad Eboli, l'Ikea si è fermata ad Afragola (NA) e ci siamo quindi preparati per questo viaggio, siam partiti presto e siam tornati tardi.
La mente quel giorno mi ingannò, non perchè dimenticai qualcosa, ma perchè ricordo esattamente che in molte foto viste su internet gli abiti erano morbidi come fatti di seta, ma anche trasparenti e luminosi.
Quale cosa migliore di una tenda da 3,50 euro per creare la mia gonna faidate?

Da li fu un tripudio di idee e modi di sfruttare quella che poi non è che una zanzariera per baldacchini.
La accorciai, ci passai un elastico dentro e la cucii. Con l'elastico era adattabile a tutto e a tutti.

Angela foto scattate nel 2011, gonna-tenda Ikea
Per non farmi mancare nulla al mercato del venerdì scovai un venditore che aveva vari tipi di tende colorate a 1,50 al pezzo. Le ho ancora a casa...non si sa mai! Rosse, arancio, blu, verdi... e ho usato anche loro così:

2010 - Angela con tenda arancione, con questa foto siamo arrivate 15esime ad un concorso di Vogue.it


2011 - Erika, abito-tenda Ikea
2011 - mia sorella Giulia, cavia dei miei esperimenti, abito-tenda Ikea
2011 - Micol, abito-tenda Ikea
2011 - Micol, abito-tenda Ikea
2011 - Andrea, abito-tenda Ikea
2011 - Adriana, non dimentichiamoci che riciclavo anche lenzuola e pezzi di stoffa. Qui stoffa nera 2mt x 2mt a mò di gonna e un top aderente sopra. Ecco un abito :)
2012 - Federica, abito a sirenca creato con mini dress aderente e la tenda Ikea infilata sotto

2012 - Federica, un top e la tenda Ikea come gonna

2012 - Veronica, qui ho utilizzato il telo nero come gonna e una tenda Ikea nera poggiata su lampade, per illuminarle e far qualcosa di "diverso"
Con gli anni e gli utilizzi ho imparato a nascondere meglio "nodi" e "attacchi", ho scovato luoghi e posizioni che permettevano di dare l'impressione che stessi utilizzando un vero abito e non un accozzaglia di cose assieme.
Nel 2013 quindi i miei elementi costruttivi si presentano cosi...

Mancherò di modestia ma il mio "faidate" ha raggiunto il suo apice quando un brand americano mi chiese DI ACQUISTARE la mia creazione. Io seduta al pc leggevo la mail e rotolavo dalle risate mentre scrivevo cosi:
Mi spiace deludere le vostre aspettative ma questo non è un abito. Ho fatto indossare alla modella un telo nero, una tenda Ikea per dare volume, una minigonna H&M per stringere i tessuti sui fianchi, un cardigan con spalle gonfie per dare all'abito un'atmosfera più dark.
2013 - Cristina con telo nero
Siamo arrivati alla FINE. Ecco a voi il mio abito da sposa con tenda Ikea !!!


2014 - primo Couple shooting di sempre, minidress ASOS con tenda Ikea :)
Ho riguardato l'anteprima di questo post, prima della pubblicazione e mi son resa conto che è un throwback senza precedenti, da quando ho iniziato a fare foto ad oggi, e di cambiamenti ce ne sono cosi tanti che sono impietrita.
Spero vi sia piaciuto tutto questo e spero di vedere presto le vostre tende Ikea diventare abiti!

4 commenti:

  1. Che meraviglia *.* bravissima...finchè non sono arrivata alla fine del post, non avevo ancora capito che non si trattasse di abiti!

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