La storia di un rullino.

Scaduto nel 2009.

Regalatomi nel 2010.

Utilizzato nel 2011.

Sviluppato nel 2012.

Scansionato nel 2013.


Il 5 ottobre del 2011, a mezzogiorno, giravo per l'aeroporto e cercavo il gate del mio volo per Milano. E nella valigia avevo una Yashica, esattamente quella con cui mio padre impressionò su pellicola ben 19 miei compleanni. Con sorrisi sdentati.
Il primo rullino (che puoi vedere qui) era una sorta di "fermiamo il tempo perchè poi so che ne sentirò troppo la mancanza".
Il secondo invece, questo, ha catturato due aspetti fondamentali di quel 2011: la partenza e l'arrivo.
Due case dove ci ho lasciato il cuore, due ambienti totalmente differenti.

Settembre 2011: ricordi dei mari di Soverato e Tropea.


Da settembre a dicembre: la maggior parte delle foto sono imperfette, mosse, storte. Eppure, scansionandole dopo due anni, mi sembra di star male al solo pensiero di quanto mi manchi quella paura di non sapere cosa ne sarebbe stato del domani.

Ottobre 2011: due libri, la mia collezione di foglie secche.
Eh si perchè ne ho una, ben riposta anche!

Ottobre o novembre? Mi sfugge. Ma vivevo già da sola, cercavo un lavoro e il cielo era grigio.
E poi dicembre e la voglia di saltare 16 pose del rullino per mancanza di tempo: ho trovato un lavoro, ho trovato degli amici, ho trovato un nuovo posto per il mio cuore :-)

Dicembre 2011 - Via Torino, Milano

Dicembre 2011 - Duomo di Milano

Dicembre 2011 - Galleria V. Emanuele

Dicembre 2011 - Retro del Duomo di Milano

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