Interview - Fur Elise.

Photographer : Elisa Friscione

"Gli erano entrate negli occhi, quelle due immagini, come l'istantanea percezione di una felicità assoluta e incondizionata. Se le sarebbe portate dietro per sempre. Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva."
Alessandro Baricco, Oceano Mare.


Diciotto anni, l'età dei mari e degli oceani di scelte da fare per il futuro. Per un domani certo, incerto, costretto. Per un sogno.
Oggi ci parla del suo sogno e del suo futuro Elisa Friscione, originaria di Genova e aspirante fotografa paragonabile ad un'ape dai gusti raffinati che gusta il nettare dei fiori piu prelibati nelle sue fotografie naturalistiche e ad una lente d'ingrandimento sui piccoli particolari del mondo.

Photographer: Elisa Friscione

Intervista a Elisa Friscione

1. Fiori, persone, oggetti: quale preferisci? quale da piu spazio alla tua fantasia?
Non posso davvero distinguere quale fra ritratto, still life e fotografia naturalistica sia la categoria che più mi dà soddisfazione, perché ognuna mi lascia qualcosa di diverso e mi porta a cercare altrettante cose differenti: con la fotografia naturalistica, quindi principalmente fiori nel mio caso, cerco il dettaglio, cerco una sorta di incanto nascosto nelle cose che ogni giorno vediamo, cerco un diverso punto di vista; con i ritratti cerco, in qualche modo, di raccontare qualcosa, che può riguardare me, la persona fotografata o può essere semplicemente un pensiero; nello still life trovo una certa di "tranquillità", cerco la creazione di una bella composizione anche se, magari, semplice. Queste tre "categorie", se così vogliamo chiamarle, mi hanno insegnato anche cose diverse e diversi modi di affrontare la vita, in particolare mi ha aiutata e servita la fotografia naturalistica: mi ha letteralmente fatta rendere conto del mondo che mi circondava, dello scorrere delle stagioni, delle diverse sfumature, mi ha insegnato a notare le piccole cose ed i piccoli cambiamenti. Infatti, quando penso alla fotografia PER ME, la penso anche come a una sorta di terapia.


2. Progetti fotografici finiti o futuri o in corso? 
A breve vorrei iniziare un progetto fotografico inerente con le quattro stagioni, composto essenzialmente da ritratti, ma credo di riuscire ad iniziarlo soltanto in primavera se non addirittura dopo la maturità; poi c'è un progetto che ho seguito fino ad ora inconsapevolmente, che è la fotografia dei fiori in bianco e nero, che è una delle cose che maggiormente amo fare; in futuro probabilmente frequenterò la John Kaverdash a Milano e spesso mi domando cosa ci sarà dopo: in realtà ho due sogni estremamente diversi forse, da un lato vorrei fare editoriali di moda o comunque dedicarmi alla fashion photography in generale, dall'altro vorrei darmi al puro reportage naturalistico e cacciarmi in luoghi meravigliosi e ritornare con centinaia di fotografia (ho decisamente una visione "romantica" della situazione), lo scoprirò solo vivendo mi sa.

3. Fonte di ispirazione costante?
Ho due fonti di ispirazione praticamente inesauribili, estremamente diverse, ma che entrambe mi aiutano tantissimo: da un lato, molto semplicemente il mondo. Per me osservare ciò che mi circonda è un'enorme fonte di idee, per quanto banale e semplice possa essere ciò che sto osservando. Dall'altro lato c'è il mio mondo, i miei pensieri, i libri e, perché no, guardare altre fotografie... comunque è una sfera molto più personale, intima, che riguarda più il sentimento e il mio stato d'animo.


4. Come definiresti la "fotografia"? Come definiresti il TUO modo di vedere le cose attraverso l'obiettivo?
La fotografia, secondo me, ha la grande capacità di mettere in linea il cuore con la testa, ovvero ti offre la possibilità di razionalizzare un pensiero o un sentimento per renderlo reale. Perché è questo che facciamo: da un'idea, la rendiamo reale attraverso la "lettura" e l'uso della luce. La fotografia è un'idea che ha corpo, che è fatta di materia e trovo che questa sia una cosa assolutamente meravigliosa. Per quanto mi riguarda, il MIO modo di vedere le cose attraverso l'obiettivo è in costante evoluzione, anche per permettermi di non soffermarmi su un solo punto di vista... però, forse con un aggettivo lo potrei descrivere: attento. E, aggiungerei, continuamente in attesa, per non tralasciare nulla.


5. Pensiero positivo sul tuo domani fotografico
Nonostante sia una persona tendenzialmente pessimista, spero sinceramente di riuscire in questo campo per il semplice fatto che ci credo, ci credo intensamente, più di quanto abbia mai creduto in qualsiasi cosa. A tutti va offerta una possibilità, no? 

2 commenti:

  1. Beautiful pictures!!!!:)

    http://itsjustanotherpicture.blogspot.com

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  2. Thanks! But the pictures owner is Elisa Friscione, not me :)

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