Se avete pensato che la rubrica del blog dedicata ai giovani fotografi italiani fosse stata chiusa beh vi sbagliavate. E' vero che ho abbandonato un pò il tutto...ma è anche vero che oggi mi farò perdonare parlandovi di Brunella Pastore e delle sue foto.
Se si potesse cominciare a viaggiare da una cartina geografica credo che ci riuscirei al solo guardare una macro di Brunella fatta su una cartina che illustra la Francia e tra la delicata confusione che crea il bokeh ai lati, si scorge ben definito il nome di Parigi. Sarà il bianco e nero, sarà la morbidezza dello scatto, ma il tutto mi infonde una certa pace e mi fa desiderare di viaggiare.
Ma non finisce qui.
Potremmo perderci tra le sabbie dorate o i tramonti mozzafiato. In ogni caso resteremmo amareggiati dal non esser stati al suo fianco nel momento in cui scattava la foto. Vorremo solo avere una valigia pronta e i biglietti sempre in mano.
Ora siccome ho parlato troppo vi abbandono e vi lascio la sua intervista!
Intervista a Brunella Pastore
1. HAI CERCATO LA FOTOGRAFIA O E’ STATA LEI A CERCARE TE?
E' stata assolutamente lei a cercare me. In quel periodo avevo smesso di prendere lezioni di canto, che fino a quel momento è stata la mia più grande passione. Avevo smesso, perchè mi rendevo conto che la mia troppa timidezza non mi avrebbe portata da nessuna parte e così, amando immensamente l'arte, mi sono trovata a scattare ogni giorno almeno una foto. Man mano le foto aumentavano e la passione anche. Finchè non mi sono resa conto che non potevo fare a meno di portare ovunque la mia macchina fotografic. Avevo voglia (e ne ho ancora) di sperimentare tutto ciò che ha a che fare con questa stupenda arte.
E' stata assolutamente lei a cercare me. In quel periodo avevo smesso di prendere lezioni di canto, che fino a quel momento è stata la mia più grande passione. Avevo smesso, perchè mi rendevo conto che la mia troppa timidezza non mi avrebbe portata da nessuna parte e così, amando immensamente l'arte, mi sono trovata a scattare ogni giorno almeno una foto. Man mano le foto aumentavano e la passione anche. Finchè non mi sono resa conto che non potevo fare a meno di portare ovunque la mia macchina fotografic. Avevo voglia (e ne ho ancora) di sperimentare tutto ciò che ha a che fare con questa stupenda arte.
2. HAI QUALCHE ISPIRAZIONE PARTICOLARE? {NON SOLO PERSONE MA ANCHE GENERI FOTOGRAFICI}
Purtroppo sono poco informata per quanto riguarda i fotografi più famosi. Ma, mentre preparavo la tesina per l'esame di maturità, ho approfondito meglio le meraviglie di Henri Cartier-Bresson e così ho scelto una sua frase come titolo della mappa concettuale Per quanto riguarda i generi fotografici, vorrei migliorare per quanto riguarda i ritratti, poichè adoro quel tipo di foto ma credo di non essere per nulla brava. Allo stesso tempo, però, amo da morire lo still-life, forse è ciò che mi riesce meglio finora e, poi, scatto moltissimi autoritratti che, a prescindere dal risultato, mi fanno stare bene con me stessa e mi aiutano a conoscermi
3. DOVE TI HA PORTATA E/O DOVE VORRESTI TI PORTASSE LA FOTOGRAFIA?
Finora mi ha portata a cogliere e approfondire tanti aspetti del mondo che prima sottovalutavo. Spero di continuare ad occuparmi di fotografia, ma so che ho bisogno di studiare molto ed è per questo che sto cercando un indirizzo universitario che possa aiutarmi a coltivare questa mia passione. Se proprio non mi dovesse portare da nessuna parte, resterà pur sempre una delle mie più grandi passioni, senza la quale non posso fare a meno.
4. LASCIA UN MESSAGGIO AGLI APPASSIONATI, DI QUALCOSA SENZA ESITAZIONI, LIBERAMENTE.
Oh beh l'unica cosa che mi viene da dire è quella di non abbandonare mai un sogno, una passione. E' bene coltivare ciò che ci fa stare bene e vorrei ringraziare Margot per questa stupenda opportunità. Non me l'aspettavo.
E noi ringraziamo Brunella per la pazienza.
Se volete seguire i suoi progressi nell'arte della fotografia il suo flickr stream all'indirizzo
http://www.flickr.com/photos/brunyxd/
Grazie anche qui <3
RispondiEliminaPrego anche quii <3
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